Viaggiare con gusto

Le origini delle tipicità della gastronomia della Riviera Spezzina si perdono nei secoli più bui del medioevo, quando però la vigna e l'ulivo erano già stati protagonisti dell'economia e delle tavole dei romani. Da allora in poi i due piatti più famosi, mesciua e farinata, non sono mai cambiati.

La leggenda vuole che ad inventare la mesciua siano stati i poveri di allora, unendo le granaglie e i legumi che uscivano dai sacchi bucati. Da qui nacque una zuppa a base di ceci, fagioli cannellini, fave secche, cicerchie e farro, con una spolverata di pepe nero e un filo d'olio extravergine di oliva.

Per la farinata, croccante sfoglia di farina di ceci, pare che le origini si debbano ad una tempesta che inzuppò la farina nelle stive di un bastimento, e volendo recuperare comunque il carico, venne fuori la celebre, sottilissima torta, salata dall'acqua di mare.

Dai forni, oltre la farinata, escono trionfanti focaccia e torte di riso: il take away di una volta è pronto per voi! Ma se vi vorrete accomodare a tavola i piatti della tradizione vi accoglieranno piacevolmente.

Tra gli incroci terra e mare si fanno notare i muscoli ripieni, le seppie con i carciofi e il baccalà alla spezzina. Senza nulla togliere alla varietà dei pesci delle Cinque Terre, tra cui i deliziosi piatti preparati con le famose acciughe di Monterosso conditi con le erbe aromatiche tipiche della zona ed olio extravergine, elemento fondamentale della cucina ligure. Il tutto da accompagnarsi con i migliori vini della zona, dal Vermentino dei Colli di Luni allo Sciacchetrà delle Cinque Terre.

Nell'entroterra, in quegli stessi borghi dove passavano i sentieri per i traffici di sale e acciughe salate, sono la selvaggina, gli insaccati e i formaggi a farla da padroni. Dal cinghiale, cucinato in diversi modi, si passa alle salsicce di Pignone, e si arriva al coniglio cucinato con le piccole e saporite olive delle colline liguri: una ricetta tanto semplice, quanto deliziosa.